Abbiamo ascoltato le testimonianze della Senatrice Liliana Segre negli incontri con gli studenti, partendo da quello tenuto a Lugano il 03 dicembre 2018 e lo abbiamo integrato con le parti mancanti, ascoltate da altri incontri sempre con i giovani, trascrivendo i fatti nell’ordine cronologico di narrazione.
Il risultato è la raccolta delle esperienze della Senatrice Segre dal momento in cui vengono emesse le leggi razziali del 5 settembre 1938 e via via fino alla deportazione, alla vita nel campo, alla marcia della morte, alla vita nei successivi campi, fino alla liberazione. Si è cercato di cogliere, oltre il racconto in se stesso, le riflessioni su determinati fatti e i consigli che la Senatrice dà ai giovani; perché infine è questo per noi editori lo scopo fondamentale del libro: una preziosa testimonianza che dà un grande insegnamento ai giovani sul valore della vita, sulla “scelta della vita” e sulla fiducia in se stessi.
I vari passi del racconto sono distinti da una frase in “maiuscoletto”; nulla delle parole e delle espressioni della Senatrice è stato cambiato, nulla è stato aggiunto. A completamento del libro, abbiamo inserito il testo delle leggi razziali emesse nel 1938, soffermandoci in modo particolare sul R.D.L. 5 settembre 1938, n. 1390 (Provvedimento per la difesa della razza italiana nella scuola) e il successivo R.D.L. 15 novembre 1938, n. 1779 (Integrazione e coordinamento in testo unico delle norme già emanate per la difesa della razza nella scuola italiana Regno d’Italia 1938) proprio per dare ai ragazzi l’opportunità di leggere e approfondire le fonti di quello che fu l’inizio del genocidio, il tutto corredato dalle foto dei vari giornali dell’epoca.
Il risultato è la raccolta delle esperienze della Senatrice Segre dal momento in cui vengono emesse le leggi razziali del 5 settembre 1938 e via via fino alla deportazione, alla vita nel campo, alla marcia della morte, alla vita nei successivi campi, fino alla liberazione. Si è cercato di cogliere, oltre il racconto in se stesso, le riflessioni su determinati fatti e i consigli che la Senatrice dà ai giovani; perché infine è questo per noi editori lo scopo fondamentale del libro: una preziosa testimonianza che dà un grande insegnamento ai giovani sul valore della vita, sulla “scelta della vita” e sulla fiducia in se stessi.
I vari passi del racconto sono distinti da una frase in “maiuscoletto”; nulla delle parole e delle espressioni della Senatrice è stato cambiato, nulla è stato aggiunto. A completamento del libro, abbiamo inserito il testo delle leggi razziali emesse nel 1938, soffermandoci in modo particolare sul R.D.L. 5 settembre 1938, n. 1390 (Provvedimento per la difesa della razza italiana nella scuola) e il successivo R.D.L. 15 novembre 1938, n. 1779 (Integrazione e coordinamento in testo unico delle norme già emanate per la difesa della razza nella scuola italiana Regno d’Italia 1938) proprio per dare ai ragazzi l’opportunità di leggere e approfondire le fonti di quello che fu l’inizio del genocidio, il tutto corredato dalle foto dei vari giornali dell’epoca.
I Buoni Cugini editori
La civile indifferenza. Le parole di Liliana Segre fedelmente raccolte dalle sue testimonianze.
A cura di Anna Squatrito
Pagine 172 - prezzo di copertina € 13,00
Foto in copertina: Maria Luisa Lamanna
Disponibile su Ibs, su Amazon e in tutti i siti di vendita online.
Disponibile presso La Feltrinelli libri e musica
Disponibile dal catalogo prodotti della casa editrice al sito www.ibuonicuginieditori.it
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